Natura
E’ molto raro trovare un paese così piccolo come la Georgia, in cui è concentrata una grandissima varietà di paesaggi, dove si alternano così tanti diversi paesaggi e diverse zone climatiche.
Queste diverse zone della Georgia hanno tutte una propria, inimitabile, flora e fauna.
Il 40% del territorio della Georgia è coperto da boschi, generalmente di latifoglie, ma si incontrano anche boschi di conifere e misti, mentre nelle zone desertiche è possibile incontrare cervi, caprioli, orsi, lupi e linci.
In primavera e d’autunno si può osservare la migrazione dei milioni di uccelli vicino a Poti oppure Batumi.
Le invalicabili montagne del Caucaso sono popolate dalla capra del Caucaso, che passa la maggior parte dell’anno in luoghi impervi, a oltre 3000 metri sopra il livello di mare, e perciò nell’antichità la pratica della sua caccia veniva considerata un segno di audacia e di coraggio.
Nel Caucaso Minore si può trovare il camoscio.
Lungo i versanti del Caucaso si incontrano boschi inanimati, foreste vergini e distese rocciose.
Una varietà di flora e di fauna come quella presente nel territorio georgiano necessita di un particolare riguardo ed in questo senso, ad oggi, ben 40 territori sono stati già posti sotto speciale tutela.
Oggi in Georgia inoltre sta iniziando ad affermarsi una forte coscienza naturalista ed ecologista.
Equitazione
In Georgia da sempre il cavallo è stato il mezzo di trasporto maggiormente usato per gli spostamenti interni, e in particolare per salire sui ripidi pendii del Caucaso.
I cavalli indigeni georgiani sono di piccola statura ed estremamente robusti, idonei al lavoro, anche pesante, ed anche a sopportare trasferimenti di lunga distanza.
Ancora oggi i cavalli giocano il ruolo molto importante, in quanto in Georgia esistono ancora villaggi accessibili solo con tale mezzo di trasporto.
Rafting
Quando in primavera il disgelo riempie d’acqua i fiumi nelle montagne georgiane, da qualche anno si possono incontrare giovani che praticano la disciplina del rafting.
Il posto più conosciuto è Aragvi, facilmente raggiungibile dalla capitale Tbilisi in meno di due ore.
In Georgia vi sono altri luoghi dove la particolare idrografia naturale permette la pratica del rafting a diretto contatto con una natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, come ad esempio il fiume Enguri in Svaneti.
Speleologia
In Georgia zone cavernicole sono molto diffuse soprattutto nelle regioni di Racha e di Imereti.
Le quasi totalità delle caverne sono molto profonde e, insieme a scenari favolosi, possono trasmettere anche grandi emozioni a speleologi esperti e non.
Alcune di queste caverne sono interessate addirittura da fiumi sotterranei, talvolta navigabili con piccole barche.
Ciclismo
Per la moderna Georgia sia il cicloturismo che la pratica del mountain bike sono sport pressoché nuovi, e solo ultimamente se ne sta diffondendo la pratica.
Fino a pochi anni orsono vedere una bicicletta sulla strada o sui sentieri montani del Caucaso era un vero e proprio evento.
Oggi la presenza di una bicicletta non sorprende più nessuno.
Il territorio della Georgia per la sua particolare conformazione geografica, è un’eccellente palestra ciclistica, e soprattutto un’occasione irripetibile per goderne pienamente, in totale liberta, in sella a due ruote, le sue molteplici bellezze naturali.
Off road
Potrete spostarvi, in lungo e in largo, sulle strade più impraticabili di Georgia a bordo di fuoristrada, senza alcuna fatica.
Le distanze non molto grandi fra la litoranea, la parte sub tropicale, le terre dedicate dalla coltivazioni del tè, le zone deserte, le alture del Caucaso, vi consentiranno di godere dei diversi panorami mozzafiato in un breve lasso di tempo, regalandovi anche forti emozioni fuoristradistiche.
Percorsi fotografici
I fotografi troveranno in Georgia una varietà inimmaginabile di paesaggi, quali prati alpini, borghi antichi, testimonianze archeologiche, picchi innevati, foreste bellissime, tramonti mozzafiato e un mar nero stupendo.
Potranno cogliere, nella loro unicità, le varie realtà locali, che in alcune zone della Georgia vivono in completa armonia con la natura che la circonda, e nel totale rispetto del naturale ciclo delle stagioni.
Ecoturismo
Per coloro che praticano ecoturismo, la Georgia rappresenta un’ottima occasione di viaggio, con i suoi paesaggi in larga parte ancora vergini ed incontaminati dal grande turismo di massa.
Per gli eco turisti la Georgia si rivelerà molto molto interessante.
Birdwatching
La primavera è la stagione migliore per osservare gli uccelli, nel silenzio e nella maestosità della natura georgiana ancora incontaminata.
Potrete assistere al loro risveglio, all’accoppiamento, agli spostamenti, alla nidificazione, ai fenomeni migratori da sud a nord.
Osservatori vergini per la pratica del birdwatching sono i laghi semideserti e disabitati di Javakheti e della catena Caucasica.
Un inaspettato flusso di turisti curiosi, armati solamente di telescopi, binocoli e macchine fotografiche, ha iniziato a smuove la curiosità delle varie realtà locali che si trovano così a vivere improvvisamente anche una sorprendente esperienza dal punto di vista turistico.
Alpinismo
La pratica dell’alpinismo in Georgia è considerata uno sport prestigioso, forse perché famosissimi alpinisti in passato si sono allenati sulle montagne di questo paese.
Tra le zone più conosciute per la pratica dell’alpinismo citiamo il Kazbegi e la catena dello Svaneti.
Il suggestivo Kazbegi con i suoi 5.000 metri rappresenta il simbolo dell’alpinismo georgiano.
Scalare il Kazbegi non presenta particolari difficoltà, e quindi un alpinista fisicamente preparato, affiancato da una brava guida locale, può conquistarne la cima senza eccesiva fatica.
Vicino al Kazbegi si staglia il massiccio di Chaukhi , che sia per la sua particolare conformazione, sia per i suoi 3.800 metri di altezza, riesce a conciliare le esigenze di tutti gli amanti dell’alpinismo, sia professionisti che principianti.
Lo Svaneti è una catena montuosa tra le cui cime risaltano il Shkhara, 5.068 metri, il Tetnuld, 4.900 metri, ed il monte Ushba che, con i suoi 4.710 metri, è considerato il monte più bello di tutto il Caucaso.
Termalismo
In Georgia le sorgenti minerali rivestono particolare importanza, anche storica.
Tra le più famose segnaliamo Borgjomi, inizialmente un piccolo borgo, nella regione di Samtskhe-Javakheti, nella valle di Mtkvari, risalente a circa il 1819.
Da allora il borgo si è progressivamente ampliato di pari passo con il riconoscimento delle proprietà curative delle sue acque termali.
Dopo un periodo di decadenza negli anni ’90, dal 2000, grazie alle attenzioni del governo e ad investimenti privati nel settore del turismo, Borjomi ha iniziato un lento inesorabile risveglio.
Oggi la cittadina di Borjomi ha una popolazione di circa 15.000 abitanti, e la sua economia risente beneficamente dell’industria termale.
Grazie soprattutto ai poteri curativi riconosciuti alla propria acqua, oggi è un importante centro dedito al turismo termale, ed è molto famosa anche per l’imbottigliamento della propria acqua minerale, che viene poi esportata in quasi tutti i paesi dell’ex blocco sovietico.
Il suo sapore, leggermente sapido, la rende molto particolare e ricercata, ed oggi l’acqua minerale di Borjomi, che in passato è stata l’acqua preferita da tutti i leader sovietici, è l’acqua minerale preferita dai georgiani.